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Il Distretto della Corte di Appello di Bari è uno dei 26 Distretti (oltre le 3 Sezioni Distaccate) in cui è suddiviso il Territorio nazionale. Il Distretto di Bari si estende sulle Province di Bari con 41 Comuni, di Foggia con 61 Comuni e di Barletta-Andria-Trani con 10 Comuni.

Il territorio di competenza degli Uffici Giudiziari del Distretto di Bari ha una estensione di 12.329 Km quadrati ed una popolazione di 2.324.624 abitanti.

Bari è sede distrettuale della Corte di Appello dal 1° ottobre 1923 (la prima Corte di Appello in Puglia fu quella di Altamura istituita con decreto di Giuseppe Bonaparte il 20 maggio 1808; la sua attività cessò il 7 giugno 1817 con il trasferimento della sede a Trani, qui rimase sino al predetto 1923).

A Bari hanno sede anche gli altri Uffici distrettuali: la Procura Generale della Repubblica, il Tribunale di Sorveglianza, il Tribunale e la Procura della Repubblica per i Minori.

Il Distretto è ripartito in 3 aree. I Tribunali e le rispettive Procure della Repubblica che hanno giurisdizione su questi 3 Circondari sono quelli di: Bari, Foggia e Trani.

La Corte di Appello è Ufficio Giudiziario con funzioni sia in campo civile che penale ed è ripartita in Sezioni presiedute da un Presidente e composte da Magistrati che hanno il titolo di Consigliere. Giudica, infatti, in composizione collegiale. 

E’ sede del Consiglio Giudiziario, organo collegiale e decentrato, di origine elettiva, deputato allo svolgimento di attività amministrative ed organizzative preordinate all’esercizio della funzione giurisdizionale. Espleta attività preparatorie e consultive, formulando pareri in merito alla progressione in carriera dei magistrati e alla valutazione di professionalità. 

Come articolazione ministeriale, la Corte di Appello rappresenta la massima autorità giudicante del distretto, avente compiti di coordinamento e gestione delle risorse finanziarie e strumentali. Ad essa competono la diffusione delle circolari ministeriali e delle istruzioni operative, le applicazioni del personale del distretto, la risoluzione e l’inoltro di quesiti, la relazione annuale sull’amministrazione della giustizia nel distretto. 

Nella qualità di centro contabile fanno capo alla Corte, nella persona del Presidente e del Dirigente amministrativo, nella qualità di funzionari delegati, le assegnazioni dei fondi sui capitoli di spesa amministrati dal Ministero e destinati a vario titolo al funzionamento degli uffici giudicanti del distretto e al pagamento delle spese di giustizia. 

Tra i compiti istituzionali assegnati alla Corte di Appello figurano le competenze in materia elettorale. In occasione delle varie consultazioni elettorali vengono costituiti presso la Corte gli uffici elettorali per le elezioni del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Consiglio regionale, dei Consigli provinciali. 

La Corte d’Appello è sede del Collegio Regionale di Garanzia Elettorale, costituito ai sensi dell'art.13 della Legge 10/12/1993 n. 515, con importanti funzioni di controllo dei rendiconti dei candidati alle elezioni. 

La Corte svolge le attività connesse all’espletamento dell’esame di abilitazione per l’esercizio della professione forense. 

Ha, inoltre, competenze in materia di formazione, di servizi relativi alla conservazione del patrimonio librario e al reperimento della documentazione giuridica (biblioteca), di controllo degli uffici del distretto. 

Presso la Corte di Appello è istituita, ai sensi D.P.R. 18 agosto 2015, n. 133 art. 3, la Conferenza permanente, che delibera in ordine, ad esempio, alla manutenzione e all’acquisizione dei locali adibiti a sede di uffici giudiziari, alla sicurezza delle strutture etc. 

All’interno del plesso giudiziario cittadino la Corte dirige e amministra il personale addetto all’Ufficio Notifiche, Esecuzioni e Protesti.

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